Sezione in aggiornamento
Attenzione: i contenuti di questa sezione sono dedicati agli operatori sanitari e agli specialisti del settore. Le informazioni presenti riguardano documenti tecnici, raccomandazioni cliniche, protocolli di ricerca e altri materiali di lavoro ad uso professionale. L’accesso, la consultazione e l’eventuale utilizzo di tali contenuti presuppongono competenze specifiche e un’adeguata formazione professionale.
Home » CCI4EU
La Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta è stata selezionata, unica realtà italiana, per partecipare al progetto europeo Comprehensive Cancer Infrastructure for Europe (CCI4EU), promosso dalla Commissione Europea nell’ambito della Mission Cancer. L’iniziativa, avviata nel 2024 e della durata triennale, ha l’obiettivo di rafforzare e ottimizzare le infrastrutture oncologiche, favorendo lo sviluppo di capacità di ricerca e innovazione e garantendo cure sempre più efficaci e integrate per i pazienti.
Una Comprehensive Cancer Infrastructure (CCI) è definita come un sistema nazionale o regionale capace di coordinare assistenza clinica, ricerca, formazione e coinvolgimento attivo dei pazienti e delle loro famiglie. L’obiettivo europeo è che entro il 2030 il 90% dei pazienti oncologici sia trattato all’interno di una CCI. In questo contesto, la Rete Oncologica piemontese e valdostana è stata riconosciuta come modello già avanzato, grazie all’organizzazione consolidata e alla capacità di integrare ospedali, istituti di ricerca e servizi territoriali. L’Istituto di Candiolo, unico IRCCS del Piemonte accreditato OECI, ha rappresentato il punto di accesso al progetto, collegando la rete regionale alle infrastrutture europee.
Il percorso si è articolato in tre “Deep Dive Visits”, momenti di confronto con esperti internazionali provenienti da diversi Paesi europei. Gli incontri, ospitati a Torino e Novara, hanno coinvolto oltre duecento professionisti della rete – medici, infermieri, ricercatori, direttori generali – insieme a università, istituzioni regionali, associazioni di pazienti e partner tecnologici. Le visite hanno permesso di analizzare punti di forza e criticità, definire piani d’azione e ricevere indicazioni mirate per consolidare governance, prevenzione, ricerca clinica e percorsi di cura.
La conclusione della terza visita, nel settembre 2025 a Torino, ha confermato i progressi compiuti e ha rilanciato l’impegno della Rete verso un modello organizzativo virtuoso, capace di ridurre le disuguaglianze, promuovere l’innovazione e mettere al centro i bisogni dei pazienti.
Situational analysis with all main relevant parties
Il primo incontro con gli esperti europei ha rappresentato l’avvio del percorso di valutazione e miglioramento. La Rete Oncologica del Piemonte e Valle d’Aosta è stata selezionata, insieme ad altre nove realtà europee, per prendere parte al programma CCI4EU. Già in questa fase iniziale la Rete è stata riconosciuta come capace di fornire gran parte dei servizi previsti dal modello europeo delle Comprehensive Cancer Infrastructures, grazie alla sua struttura organizzativa consolidata e all’esperienza maturata nell’integrazione fra ospedali, istituti di ricerca e servizi territoriali. La prima visita ha posto le basi per individuare le aree di miglioramento, avviando un percorso di capacity building volto a consolidare governance, percorsi clinici e attività di ricerca.
Clicca qui per il report completo.
Design of the step change improvement
La seconda visita si è svolta a Novara, ospitata dall’Università del Piemonte Orientale e dall’Ospedale Maggiore della Carità. È stata una tappa cruciale perché ha permesso di trasformare le analisi preliminari in un vero e proprio Piano d’Azione. Oltre cento professionisti della Rete hanno partecipato attivamente ai workshop tematici (5 temi: Governance and Political Challenges, Data and Information Technology, Screening and Early Detection, Clinical Research ,Patient Pathways), insieme a rappresentanti delle università, delle direzioni sanitarie, delle associazioni di pazienti e del CSI Piemonte. Il confronto con gli esperti internazionali ha contribuito a progettare un miglioramento radicale della Rete, definendo obiettivi concreti per l’ottimizzazione delle infrastrutture, l’innovazione tecnologica e l’equità di accesso alle cure. Un momento particolarmente significativo è stato il coinvolgimento diretto delle associazioni dei pazienti, che hanno portato il punto di vista della comunità e rafforzato l’approccio partecipativo.
Clicca qui per il report completo.
Site to report back and gain further focused advice
La terza e ultima visita si è svolta a Torino, con l’obiettivo di valutare i progressi raggiunti e consolidare le strategie avviate. Nella prima giornata i diversi gruppi di lavoro hanno presentato risultati, metodologie e criticità ancora aperte, evidenziando i passi avanti compiuti nella ricerca clinica integrata, nel coordinamento organizzativo e nel coinvolgimento degli stakeholder. La seconda giornata, ospitata presso il Palazzo della Regione Piemonte, ha visto la partecipazione degli esponenti politici regionali, che hanno discusso le strategie future per rafforzare il sistema oncologico. Gli esperti internazionali hanno riconosciuto i progressi della Rete, sottolineandone il ruolo come modello europeo di riferimento. Questa visita ha segnato la fase di valutazione conclusiva, ma anche il rilancio di un percorso volto a ridurre le disuguaglianze, promuovere l’innovazione e mettere al centro i bisogni dei pazienti.