Attenzione: i contenuti di questa sezione sono dedicati agli operatori sanitari e agli specialisti del settore. Le informazioni presenti riguardano documenti tecnici, raccomandazioni cliniche, protocolli di ricerca e altri materiali di lavoro ad uso professionale. L’accesso, la consultazione e l’eventuale utilizzo di tali contenuti presuppongono competenze specifiche e un’adeguata formazione professionale.

AOU Città della Salute e della Scienza di Torino – Protocolli Leucemia promielocitica acuta

Scheda ICC-APL02 HR_Rischio Alto

Contatti

Francesco Saglio fsaglio@cittadellasalute.to.it ; Nicoletta Bertorello nbertore@gmail.com ; Giada Pilloni giada.pilloni25@gmail.com

 

Studio multicentrico con una fase preliminare per valutazione della sicurezza (“safety run-in”) sul trattamento combinato con Gemtuzumab Ozogamicin (GO), Triossido di arsenico (ATO) e acido all-trans-retinoico (ATRA) per pazienti con nuova diagnosi di leucemia acuta promielocitica acuta ad alto rischio (HR).

Setting: I linea

Criteri di inclusione:

  • APL di nuova diagnosi confermata dalla presenza del gene di fusione PML/RARα;

  • Età <18 anni;

  • Consenso informato scritto da parte di genitori o tutori legali;

  • Se applicabile, i soggetti di sesso femminile devono sottoporsi a un test di gravidanza (dosaggio beta-HCG) e risultare negativo;

  • Soggetti di sesso maschile e femminile in età fertile devono fare uso di metodi contraccettivi dal momento dell’arruolamento in questo studio fino a 3 mesi dopo aver ricevuto l’ultima infusione.

Criteri di esclusione:

  • I pazienti con iniziale diagnosi clinica di APL ma con successivo riscontro di negatività per il riarrangiamento PML/RARα devono essere ritirati dallo studio e trattati con un protocollo alternativo;

  • Disfunzione epatica significativa

  • Aritmie significative, anomalie ECG, altre controindicazioni cardiache

  • Neuropatia di grado 2 o superiore;

  • Altra condizione neoplastica attiva concomitante;

  • Infezioni incontrollate che mettono a rischio la vita;

  • Donne in gravidanza o in allattamento;

  • Pazienti che avevano ricevuto una terapia alternativa (iniziale sospetto clinico diverso da APL, ATRA e/o ATO non disponibili).

 

Informazioni

Patologia

Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta
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