Marcatori oncologici circolanti e tissutali. Ruolo, limiti e prospettive

17 febbraio 2025 dalle ore 13.00 alle ore 17.00

L’oncologia medica diffusamente si avvale dei dati biomolecolari per l’impostazione terapeutica e per valutare sia la risposta sia l’eventuale insorgenza di meccanismi di resistenza. La profilazione biomolecolare estesa ha, allo stato attuale, limitate indicazioni ma il suo ruolo clinico si sta diffondendo. In questo ambito è fondamentale che il laboratorio abbia caratteristiche tecniche di alto profilo che permettano una corretta lettura ed interpretazione del dato biomolecolare. La refertazione deve orientare il clinico ad una valutazione corretta del dato di laboratorio segnalandone eventuali limiti. Il ruolo del clinico rimane fondamentale nella comunicazione degli esiti di laboratorio e nell’opportuna scelta terapeutica. Come per tutte le metodiche innovative si corre il rischio di ridondanza e inappropriatezza; è fondamentale determinare l’impatto dell’utilizzo di marker oncologici per limitare lo spreco di risorse.

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