IL CARCINOMA PROSTATICO METASTICO RESISTENTE ALLA CASTRAZIONE: LA TERAPIA CON RADIOLIGANDO
GRUPPO DI LAVORO CONDIVISO DA MEDICI NUCLEARI ED ONCOLOGI DELLA RETE ONCOLOGICA
La terapia del carcinoma prostatico metastatico, resistente alla castrazione, è profondamente cambiata negli ultimi anni. Nuovi farmaci si sono aggiunti alla chemioterapia migliorando progressivamente la prognosi; contemporaneamente la tecnologia del farmaco ha fornito nuove opzioni terapeutiche. Il radioligando che ha per target il psma ha aperto una nuova prospettiva terapeutica con un significativo impatto sulla sopravvivenza. La medicina nucleare che fino ad oggi era coinvolta nella gestione dei tumori troidei e neuroendocrini riceve da questa indicazione un profondo rilancio legato alla alta incidenza del carcinoma prostatico. La Rete OIncologica, sin dai primi dati della radioterapia metabolica nel carcinoma prostatico, si è preoccupata di creare una rete assistenziale idonea a gestire il percorso terapeutico del carcinoma resistente alla castrazione. Occorreva inoltre creare un tavolo di confronto con i colleghi della medicina nucleare al fine di profilare correttamente il paziente ottimale per questa terapia, gestire gli effetti collaterali , coordinare il follow-up clinico strumentale.
Di seguito viene riportato l’elaborato frutto di questo lavoro congiunto

Il carcinoma prostatico metastico resistente alla castrazione: La terapia con radioligando (pdf - 543 KB)