Si prende cura di te.
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Aderiscono al Centro di Promozione Cure Palliative, le seguenti istituzioni:
Fondazione ADAS (Cuneo), Fondazione Faro (Torino), Associazione Idea Insieme (Novara), LILT (Biella), Associazione Luce per la Vita (Rivoli), Associazione Samco (Chivasso), Fondazione Edo ed Elvo Tempia (Biella), Cooperativa Frassati (Torino), Associazione Vitas (Casale Monferrato), Associazione Casa Insieme (Salerano Canavese), Associazione Enrico Cucchi (Tortona), Associazione Ho Cura Onlus (Alba)
Direzione: Autorità Centrale Coordinamento Rete Oncologica Piemonte Valle d'Aosta
Comitato scientifico:Autorità Centrale Coordinamento Rete Oncologica Piemonte Valle d’AostaDott. Libero Ciuffreda (Associazione Samco)Dott. Giuseppe Cornara (Fondazione Adas)Dott.ssa Daniela Degiovanni (Associazione Vitas)Dott.ssa Viola Erdini (FondazioneTempia)Dott.ssa Eugenia Malinverni (Associazione Luce per la Vita)Dott. Alessandro Valle (Fondazione Faro)Dott.ssa Anna Porta (LILT Biella)Dott. Marco Musi (AUSL Valle d’Aosta)Dott.ssa Cinzia Ricetto (SICP Piemonte e Valle d’Aosta)Dott.ssa Franca Solatitetto (Idea Insieme)Dott. Marco Fuligni (Casa insieme)Dott.ssa Pia Camagna (Associazione Cucchi)Dott.ssa Mavi Oddero (Associazione Ho cura)
Coordinatrice: dott.ssa Marina Sozzi
Contatti
Dipartimento Rete Oncologica Piemonte Valle d'AostaA.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino - P.O. MolinetteC.so Bramante, 88/90 - 10126 Torinotel: 011/6336889 - fax: 011/6334901www.reteoncologica.it
Marina Sozzi335 5878441Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.sipuodiremorte.it
Perché questo Centro
Nato da un’iniziativa della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, rivolta ai cittadini delle due regioni, il Centro di promozione Cure Palliative si propone in primo luogo di far crescere la cultura delle cure palliative tra la popolazione.
Laddove sia necessario, il Centro si occuperà anche di formazione degli operatori e prevede interventi mirati verso soggetti particolari quali responsabili di Rsa, amministratori pubblici e responsabili di organizzazione dei servizi territoriali.
Il Centro intende raggiungere tale obiettivo mediante: 1) l’organizzazione di eventi di sensibilizzazione e informazione dedicati ai cittadini, 2) la collaborazione con le associazioni di Cure Palliative presenti sul territorio, e 3) la proposta di strumenti di formazione offerti a tutte le professioni sanitarie.
Nonostante i progressi compiuti dalle cure palliative nell’ultimo decennio, molto lavoro resta infatti da fare: la legge 38/2010, che garantisce le cure palliative a tutti i cittadini, senza distinzione di patologia, è oggi ancora troppo poco conosciuta dalla popolazione, e non sufficientemente applicata in tutto il territorio nazionale.Lo stesso vale per la legge 219/2017 sul consenso informato, sulla pianificazione condivisa delle cure, sulle disposizioni anticipate di trattamento.
Le cure palliative accompagnano con competenza le varie fasi di una malattia che, nonostante le terapie innovative a disposizione, non può raggiungere la guarigione, garantendo la migliore qualità di vita possibile per il paziente, e offrendo un importante sostegno anche a tutti i membri della famiglia.
Le cure palliative permettono di non sentire, o di ridurre notevolmente, il dolore legato a molte patologie, non solo a quelle oncologiche.
Le cure palliative alleviano tutti i sintomi che accompagnano la malattia e il suo progredire (la difficoltà respiratoria, la nausea, il vomito, la costipazione, l’affanno, l’agitazione, la secchezza della bocca e delle labbra).
Le cure palliative, alleviando i sintomi, limitano i ricoveri ospedalieri, ed evitano le inutili sofferenze aggiuntive legate a esami diagnostici invasivi o altre procedure mediche.
Gli operatori delle cure palliative adottano un atteggiamento rispettoso della verità e dell’onestà della comunicazione. Tutta l’équipe curante è orientata a dire al malato la verità delle sue condizioni, se lui lo desidera. A differenza di altri contesti della medicina, la cultura della comunicazione veritiera è parte integrante delle cure palliative.
Le cure palliative si occupano anche dell’ansia e della sofferenza esistenziale che possono accompagnare la malattia cronica o degenerativa e la fine della vita, sia per il malato che per i suoi familiari, con psicologi esperti.
Gli operatori delle cure palliative sono attenti e protettivi nei confronti di tutti i membri della famiglia, così che ciascuno possa sostenere a sua volta chi è malato.
Le cure palliative, oltre all’équipe curante (infermieri, medici, psicologi, fisioterapisti) mettono a disposizione assistenti sociali, assistenti spirituali e volontari, persone accuratamente formate e capaci di costruire una relazione di ascolto e di dare aiuto concreto ai malati e alle famiglie.
Le cure palliative offrono la possibilità di una sedazione palliativa profonda quando ci siano sintomi refrattari, fisici o psichici (ossia quando il dolore, o altri sintomi fisici, o anche la sofferenza esistenziale, richiedano di ridurre o annullare il livello di coscienza).
Le cure palliative si prendono cura della famiglia del malato anche dopo la morte, e seguono i familiari in lutto proponendo loro percorsi di sostegno. In molte realtà (e soprattutto in Piemonte, grazie alla Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta) esiste un progetto chiamato Protezione Famiglia, che non abbandona le famiglie né prima né dopo la perdita.