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(L. 104/92 art. 3, comma 3 - L. 388/2000 – art. 42 comma 5 del D. Leg. 151/2001 – D. Leg. 119/2011 – art. 1 comma 36 e 37 L. 76/2016 – Sentenza della Corte Costituzionale n. 213/2016 – Circolare INPS 38/2017)
Viene concesso ai lavoratori dipendenti, che assistono i loro familiari/parti di unioni civili affetti da disabilità grave (L. 104/92, art. 3 comma 3), anche con rapporto di lavoro part-time (secondo il seguente ordine di priorità, ed obbligo di convivenza dove,per convivenza si deve fare riferimento, in via esclusiva, allaresidenza):
Vengono concessi, in presenza di determinate condizioni verificate dall’Ente Previdenziale, periodi di congedo straordinario retribuito fino ad un massimo di due anni nell’arco della vita lavorativa. E’ frazionabile soltanto a giorni interi e non a ore.
Durante il periodo di congedo non vengono maturati né il trattamento di fine rapporto, né la tredicesima, né le ferie, ma essendo coperti da contribuzione figurativa, sono validi ai fini del calcolo dell’anzianità assicurativa.
Viene corrisposta un’indennità nella misura della retribuzione percepita nell’ultimo mese lavorato precedente il congedo, con esclusione delle voci variabili della busta paga e fino ad un massimo stabilito annualmente con Decreto Ministeriale (2015: € 47.351,12).
LA DOMANDA: effettuata SOLO in modalità telematica:
SONO ESCLUSI:
NON POSSONO RICHIEDERLO:
Ai lavoratori dipendenti, che assistono i loro familiari/conviventi di fatto/parti di un’unione civile affetti da disabilità grave e al lavoratore disabile (L. 104/92, art. 3 comma 3), vengono concessi, in presenza di determinate condizioni verificate dall’Ente Previdenziale, i permessi retribuiti.
A CHI SPETTA:
COSA SPETTA:
Ai genitori, anche adottivi ed affidatari, di figli disabili in situazione di gravità con età inferiore ai tre anni:
Ai genitori, anche adottivi ed affidatari, di figli disabili in situazione di gravità di età compresa tra tre e otto anni, possono fruire alternativamente di:
I permessi saranno indennizzati sulla base della retribuzione effettivamente corrisposta.In caso di distanza superiore ai 150 Km tra la residenza del familiare disabile e quella del lavoratore, occorre presentare documentazione per attestare l’avvenuto viaggio per portare assistenza.Per i lavoratori a tempo parziale i permessi sono accordati in base all’orario di lavoro effettivo.I permessi non utilizzati nel mese in corso non possono essere fruiti nei mesi successivi.
E’ una misura rivolta a categorie svantaggiate che NON prevede la contrazione di un prestito, ma l’erogazione di un indennità a totale carico dello Stato.
Legge di bilancio per il 2017, art. 179.
"179. In via sperimentale, dal 1º maggio 2017 e fino al 31 dicembre 2018, agli iscritti all'assicurazione generale obbligatoria, alleforme sostitutive ed esclusive della medesima e alla Gestioneseparata ..., al compimento del requisito anagraficodei 63 anni, è riconosciuta, alle condizioni di cui ai commi 185 e186 del presente articolo, un’indennità per una durata non superiore al periodo intercorrente tra la data di accesso al beneficio e il conseguimento dell’età anagrafica prevista per l'accesso al trattamento pensionistico di vecchiaia di cui all'articolo 24, comma6, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214:
a) si trovano in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell'ambito della procedura di cui all'articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n.604, hanno concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione loro spettante da almeno tre mesi e sono in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;
b) assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e sono in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;
c) hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74 per cento e sono in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;
d) sono lavoratori dipendenti, al momento della decorrenzadell’indennità di cui al comma 181, all'interno delle professioni indicate nell'allegato C annesso alla presente legge che svolgono da almeno sei anni in via continuativa attività lavorative per le quali è richiesto un impegno tale da rendere particolarmente difficoltoso e rischioso il loro svolgimento in modo continuativo e sono inpossesso di un’anzianità contributiva di almeno 36 anni."
Lavoratori iscritti:
Requisiti:
Esclusione:
Per accedere all’Ape Sociale il lavoratore deve presentare la domanda, tenendo conto che la prima decorrenza utile fruibile è il 1° maggio 2017, secondo le seguenti modalità di presentazione:
L’indennità verrà erogata ogni mese per 12 mesi l’anno, fino all’età stabilita per l’accesso alla pensione di vecchiaia e fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione anticipata. L'importo dell'indennità non può in ogni caso superare l'importomassimo mensile di 1.500 euro e non è soggetto a rivalutazione.
E’ riconosciuta a domanda nel limite di definite risorse economiche stanziate. Nel caso in cui si dovesse verificare che lo stanziamento annuale non sia bastevole per soddisfare le richieste degli aventi diritto al beneficio, l’indennità verrà corrisposta in maniera differita attraverso un ordine di priorità fissato con successivo DPCM che verrà emanato entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio, ovvero entro il 02 marzo 2017.
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